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Dal 17 al 19 maggio torna a Pienza l’Emporio Letterario

Con Francesco Guccini, Giancarlo De Cataldo e Marco Travaglio si snoda il programma della manifestazione targata Caffeina che porta nel borgo della Val d’Orcia
i grandi della letteratura e della cultura italiana

Un appuntamento divenuto immancabile, una esperienza di bellezza completa e composta da un grande palcoscenico, un magnifico borgo e i grandi della letteratura e della cultura italiana: dal 17 al 19 maggio 2019 torna a Pienza, nel borgo senese della Val d’Orcia dichiarato nel 1996 patrimonio dell’umanità dell’Unesco, l’Emporio Letterario. Libri, grandi autori e cultura per la tre giorni organizzata da Fondazione Caffeina Cultura per la direzione artistica di Giorgio Nisini, con il sostegno del Comune di Pienza, di Regione Toscana, di Podere Forte e aderente al Maggio dei Libri 2019. Quest’anno l’Emporio Letterario propone un percorso multiforme, una strada fra i libri che si compone dei tanti sentieri con cui si può indagare e raccontare la letteratura: il delitto, il noir, i grandi segreti della storia dell’arte, la magia nera, l’infinito leopardiano, l’amore.

Tanti temi e tanti autori, allora; solo alcuni fra i grandi nomi vedranno arrivare a Pienza Kim Rossi Stuart, Giorgia Würth, Giancarlo De Cataldo, Marco Malvaldi, Marco Travaglio, Marco Lillo, Loredana Lipperini, Francesco Guccini e molti altri. Oltre venti appuntamenti fra incontri con gli autori, presentazioni, lectiones magistrales, le incursioni artistiche dell’Emporio Musicale e gli appuntamenti dedicati ai bambini dell’Emporio dei Piccoli. Una tre giorni, insomma, per scoprire i libri da leggere nei prossimi mesi e fare il punto con le ultime novità della letteratura e dell’editoria italiana: “L’Emporio Letterario di Pienza – dichiara infatti il direttore artistico Giorgio Nisini – è ormai un appuntamento consolidato che intende non solo parlare di libri nel bellissimo scenario del borgo storico, ma anche riflettere sui grandi temi della letteratura di oggi”.

L’emporio Letterario di Pienza giunto alla settima edizione è ormai un evento di consolidata rilevanza che rafforza l’immagine di Pienza come Città della Cultura ed è inserito nell’elenco degli eventi ad elevato valore culturale della Regione Toscana”, dichiara Giampietro Colombini, assessore alla Cultura del Comune di Pienza: “La stretta collaborazione del Comune di Pienza con Fondazione Caffeina Cultura di Viterbo, operatori culturali ben conosciuti e apprezzati in campo nazionale e all’estero per le iniziative di grande risonanza che organizzano da anni, ha perfezionato un complesso e virtuoso sistema di diffusione della lettura e del libro che investe non solo gli abitanti anche di centri limitrofi ma anche i numerosi turisti che visitano la Città di Pienza nel periodo di svolgimento degli eventi. La qualità e il pregio riconosciuto di importanti personalità della cultura italiana, del giornalismo e della letteratura, danno alla manifestazione un significato particolare caro così come rendono un grande omaggio alla cittadina di Pio II, culla e patria dell’Umanesimo italiano. Essere partecipe attiva della crescita culturale dei propri cittadini è per l’ Amministrazione Comunale di Pienza ed in particolare per l’assessorato di riferimento una delle più ambite soddisfazioni riferite al governo di una Città piccola ma di enorme visibilità ed importanza”, conclude l’assessore.

Venerdì 17 maggio

Ore 15.30 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Saluto della Vice Presidente della Giunta Regionale Toscana Monica Barni

Ore 16.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Antonio Forcellino, Il secolo dei giganti

Lezione di arte e letteratura

Una lectio magistralis intorno alle figure dei grandi geni del Rinascimento, da Leonardo da Vinci a Michelangelo Buonarroti, in un percorso che si snoda all’interno dell’attività letteraria dello scrittore che è prima di tutto architetto, scultore e restauratore, l’uomo che ha scoperto l’autografia di Michelangelo incisa sulla statua di Giulio II.

Ore 17.00 – Cortile di Palazzo Borgia

Alberto Garlini, Il canto dell’ippopotamo

Intervista: Giorgio Renzetti

Esiste per tutti un momento in cui la vita si decide. A volte ha i colori del dramma, altre il rombo della gioia, ma nel primo come nel secondo caso quell’istante segna la sterzata capace di farci diventare chi dobbiamo essere. Il momento in cui la vita di Alberto Garlini si decide è una sera di fine millennio, quando a una lettura pubblica incontra Pierluigi Cappello, il poeta delle “parole povere”.

Ore 18.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Davide Rondoni, E come il vento. L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo

Lezioni di letteratura

Un poeta attraversa l’Italia e L’infinito di Leopardi a duecento anni dalla sua scrittura. Una poesia-magnete. Un viaggio nel presente con questo infinito tra i denti e nel cuore. Perché certe opere del genio umano non si possono banalmente “capire”, ma superano ogni tentativo di definizione, si devono piuttosto con-prendere, portare con sé e sempre occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare.

Ore 19.00 – Piazza Pio II

Kim Rossi Stuart, Le guarigioni

Intervista: Giorgio Nisini

Curiosi, burberi, inafferrabili, irrisolti e romantici, oppure fragili, buffi, egoisti e testardi, i personaggi di Kim Rossi Stuart si muovono nelle loro storie con l’andamento irregolare e imprevedibile di una vita che sposta i cartelli e confonde le direzioni, per irriderli e confonderli ogni volta.

Sabato 18 maggio

Ore 10,00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Ettore Pellegrini, Fortificare con arte

Intervengono: Ugo Sani, Fabio Pellegrini, Enzo Mecacci

Fortificare con arte è il sesto di una serie di volumi finalizzata a studiare gli antichi apparati di difesa: torri, castelli e fortezze presenti nell’antico territorio senese non solo sotto il profilo storico architettonico, ma anche sotto quello strategico funzionale. Della Val d’Orcia sono stati indagati non solo i numerosi e imponenti tipi fortificati che caratterizzano il territorio, ma anche gli importanti fatti di guerra che hanno coinvolto molti castelli orciani, da Monticchiello a Pienza.

Ore 11,00 – Cortile di Palazzo Borgia

Valerio Curcio, Il calcio secondo Pasolini

Intervista: Angelo Deiana

Dalle partite con i “ragazzi di vita” della borgata romana, fino all’epica sfida tra il suo cast e quello di Bertolucci durante le riprese in contemporanea di “Salò” e di “Novecento”. Questo libro è un percorso letterario che attraversa il rapporto “sentimentale” tra Pier Paolo Pasolini e il gioco del calcio. Prima ancora che uno sport, il calcio è per Pasolini un linguaggio umano, che si esplica ogni qualvolta un piede tocca un pallone.

Ore 12,00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Giorgia Würth, Io, lui e altri effetti collaterali

Vera è felice. Alla soglia dei quarant’anni, dopo tante e strazianti delusioni amorose, desidera intensamente un figlio e il matrimonio con Alberto. Invece, scopre che il suo Lui ha un’altra, che quest’altra ha la metà dei suoi anni, è biondissima, e pure molto incinta. Poi c’è Lui, il vicino affascinante ed enigmatico che la maltratta quando la incontra ma la raccatta quando è a pezzi… che peccato che sia gay. E c’è anche Lui, il suo allievo piccolo piccolo che le chiede coraggio e un supereroe in prestito. Lui invece, il suo adorato papà che le ha fatto anche da mamma, non c’è più.

Ore 16.00 – Cortile di Palazzo Borgia

Vincitrice Premio DeaPlaneta 2019

Simona Sparaco, Nel silenzio delle nostre parole

Intervista: Giorgio Nisini

È quasi mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall’esterno, iniziano a divorare ciò che trovano. Con una straordinaria sensibilità e una scrittura che diventa più intensa a ogni pagina, Simona Sparaco, vincitrice della prima edizione italiana del premio DeaPlaneta, indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa.

Ore 17.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Lezioni di letteratura

Giancarlo De Cataldo, Il delitto e le sue narrazioni

La moderna cronaca nera e il romanzo poliziesco nascono in contemporanea a metà dell’Ottocento, quando presero a circolare, come supplemento domenicale ai giornali più importanti, i feuilleton, vaste narrazioni di stampo popolare incentrati su crudi fatti di sangue, delitti efferati e quant’altro potesse attrarre, sedurre, persino manipolare il popolo. Fra il delitto e le sue narrazioni esiste dunque un legame indissolubile che questa breve lezione cercherà di indagare.

Ore 18.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Clara Sanchez, L’estate dell’innocenza

Intervista: Roberto Ippolito

Isabel ha dieci anni. Sta per trascorrere le vacanze estive sulla Costa Brava, in compagnia della sua famiglia un po’ strampalata. C’è sua madre, donna senza peli sulla lingua, e poi sua zia Olga, colta ed elegantissima. Sono due immagini diverse della donna che Isabel vuole diventare. Poi c’è suo padre, presenza invisibile, e suo zio Albert, che le chiede perché da grande voglia fare la scrittrice. È proprio Albert il primo a dirle chiaro e tondo che la vita non è mai come appare. Né meglio, né peggio; solo diversa.

Ore 19.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Marco Malvaldi, La misura dell’uomo

Intervista: Angelo Deiana

Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del Nuovo Mondo. E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l’aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci.

Ore 20.00 – Piazza Pio II

Marco Travaglio, Marco Lillo, Padrini fondatori

Intervista: Giorgio Renzetti

La sentenza sulla trattativa Stato-mafia che battezzò col sangue la Seconda Repubblica. Quella del 20 aprile 2018 è una sentenza storica, un fondamentale passo in avanti nel processo di Norimberga allo Stato italiano. Che riscrive il finale della Prima Repubblica e l’inizio della Seconda. Leggendo questo libro, vedrete sfilare sotto i vostri occhi fotogramma dopo fotogramma l’intero film dell’orrore di quella stagione e quelle verità indicibili, che tutti nei palazzi del potere conoscevano da anni ma nessuno osava ammettere.

Domenica 19 maggio

Ore 11,00 – Cortile di Palazzo Borgia

Renzo Mezzacapo, Due corvi neri volarono sul campanile della chiesa

Intervengono: Gianni Anselmi, Presidente della Commissione Cultura Regione Toscana e Claudio Galletti, Sindaco del Comune di Castiglione d’Orcia

I protagonisti principali di questo romanzo sono totalmente inventati mentre la dimensione storica in cui si muovono è frutto di ricerca in testi acclamati. La narrazione fa quindi riferimento al vero e qualche volta al verosimile, in un’ambientazione fantastica di cui sono ricchi il monte Amiata e la Val d’Orcia. Nel percorso che inizia nel nostro secolo e si estende nel Rinascimento senese e fiorentino, si sviluppa la storia di una importante famiglia nobiliare, i conti Cervini, del borgo medievale di Vivo d’Orcia, e di una regione ineguagliabile, la Toscana, magica terra dove si respira ancora il mistero di quel tempo antico.

Ore 12,00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Nel cuore del noir

Intervengono: Gabriella Genisi, Roberto Perrone, Cristina Rava

Modera: Giorgio Renzetti

Due autrici e un autore ci portano nelle loro officine parlandoci del mestiere di scrittori in margine agli ultimi romanzi apparsi nella collana Nero Rizzoli. Gabriella Genisi con Pizzica amara, un giallo sconvolgente e attuale, ci racconta il Salento oscuro delle superstizioni e delle notti della taranta; Roberto Perrone con L’ultima volontà torna ad affondare le mani nelle pieghe più oscure della storia d’Italia senza fare sconti a nessuno; Cristina Rava, una delle voci più acute del noir al femminile, con Di punto in bianco compone una commedia nerissima sulle miserie di chi arranca nella malora, insieme alla sincera confessione di quello che le donne non dicono.

Ore 16.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Anna Luisa Pignatelli, Foschia

Intervista: Angelo Deiana e Grazia Marchianò

Ambientato in una Toscana appartata e solitaria, tra boschi incontaminati e vigneti, Foschia è il racconto di una storia familiare dai contorni decisi, intenso e conturbante. Adulta e già malata, Marta decide di ripercorrere con la memoria il rapporto teso e tormentato vissuto con il padre Lapo, un affermato critico d’arte, uomo carismatico di grande fascino e talento. Nel ricordo, l’ammirazione da parte di lei bambina si trasforma dapprima in infatuazione e poi, via via, in una forma di attrazione più subdola e pericolosa.

Ore 17.00 – Cortile di Palazzo Piccolomini

Loredana Lipperini, Magia nera

Intervista: Raffaello Palumbo Mosca

Una serie di racconti al limite tra vero e fantastico, che qualche volta pescano nei ritmi della fiaba tradizionale, qualche volta si spingono al limitare della distopia, dando la ribalta a personaggi sulla soglia di una scelta indispensabile e terribile, che cambierà la loro vita. Loredana Lipperini rende omaggio ai generi che ama e pratica da sempre in una collezione di storie da brivido.

Ore 18.00 – Piazza Pio II

Francesco Guccini, Canzoni

Intervista: Angelo Deiana

Partendo da alcune delle canzoni più amate del cantautore di Pavana, ripercorreremo con lui la sua storia tra aneddoti e racconti, in margine al libro Canzoni (Bompiani) curato della filologa Gabriella Fenocchio. Un volume che, grazie a un’attenta analisi, illumina ogni riferimento oscuro presente nei testi di Guccini e svela i segreti stilistici, ritmici e retorici nascosti tra i suoi versi.Contributi musicali dal repertorio gucciniano eseguiti live da Costa Volpara: Antonello Giovanni Budano (voce), Cristiano Pizzati (chitarra), Roberto Galli (batteria)

EMPORIO MUSICALE

17 maggio

Ore 18.15 – Cortile di Palazzo Borgia

The Storpions – gli StravolgiCover

Flavio Cannarella (batteria), Enrico Ciapica (tastiera, voce), Carmelo Cannarella (chitarra, voce)

La band nasce dalla volontà di proporre della musica in modo originale con un tocco molto personale e caratteristico. Questo progetto musicale mira a “stravolgere” brani classici della tradizione rock riassemblati in modo nuovo con arrangiamenti funk, blues, swing per presentare al pubblico un sound con una impostazione diversa dal solito. Il repertorio spazia dai Beatles ai Rolling Stones, dai Clash ai Pink Floyd, dai Bee Gees agli Status Quo, ecc…

18 maggio

Ore 18.15 – Cortile di Palazzo Borgia

Soul Moscato

Soul Moscato

Adriana Birelli (voce), Pino Perla (batteria), Andrea Casali (chitarra), Carmelo Cannarella (tastiere).

Band spiccatamente blues, con una marcata vena soul, dal groove funkeggiante e swing con repertorio di brani che vanno da Etta James a Janis Joplin, da Aretha Franklin a Amy Winehouse, da Bessie Smith a Billie Holiday. Il risultato è musica Doc e garantita: frizzante e dolce con note di amaro. Ricco perlage, stile fresco e fruttato. Abbinamenti consigliati: blues, soul, R&B, funky e rock. Non contengono solfiti…

19 maggio

Ore 16.30 – Cortile di Palazzo Borgia

The Storpions – gli StravolgiCover

Flavio Cannarella (batteria), Enrico Ciapica (tastiera, voce), Carmelo Cannarella (chitarra, voce)

La band nasce dalla volontà di proporre della musica in modo originale con un tocco molto personale e caratteristico. Questo progetto musicale mira a “stravolgere” brani classici della tradizione rock riassemblati in modo nuovo con arrangiamenti funk, blues, swing per presentare al pubblico un sound con una impostazione diversa dal solito. Il repertorio spazia dai Beatles ai Rolling Stones, dai Clash ai Pink Floyd, dai Bee Gees agli Status Quo, ecc…

EMPORIO DEI PICCOLI

17 maggio ore 16.00 – Giardino del complesso San Carlo Borromeo

La spada nella roccia

A cura de La Compagnia del Teatro incantato

Tratto dal celebre cartone di Walt Disney, a sua volta riadattamento del romanzo di T. H. White, tre attori attraverso vari stili teatrali racconteranno la storia di come il piccolo Semola, con l’aiuto di Mago Merlino e del suo fido Anacleto, diventerà Re Artù. Lo spettacolo è adatto a bambini dai due anni in su.

18 maggio ore 16.00 – Giardino del complesso San Carlo Borromeo

Quattro buffoni in cerca di una corte in Robin Hood

A cura de La Compagnia del Teatro incantato

Quattro buffoni arrivano in piazza per mettere in scena uno spettacolo per il principe Giovanni, ma nell’attesa che questo arrivi decidono di cambiare copione. Cosa riusciranno a fare? Lo spettacolo è adatto a adulti e bambini.

19 maggio ore 16.00 – Giardino del complesso San Carlo Borromeo

Le avventure di Pinocchio

A cura de La Compagnia del Teatro incantato

Il piccolo Pinocchio, opera del buon Geppetto, incontrerà nelle sue fantastiche avventure la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe, il Grillo parlante, Lucignolo e il burattinaio Mangiafuoco. Attraverso varie peripezie riuscirà a realizzare il suo sogno: diventare un bambino. Lo spettacolo è adatto a adulti e bambini.